Across the Spider-Verse, la migliore gag è un meme gigante
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Per quanto Marvel abbia già esplorato il concetto di multiverso diverse volte, ripresentando i suoi personaggi in film e serie tv diversi, il modo in cui Across the Spider-Verse è stato animato lo rende particolarmente adatto per questo tipo di scambio. Nel nuovo film, il mondo di ogni personaggio ha un suo stile caratteristico, così quando le varie versioni di Spider-Man passano da una linea temporale all’altra o da una storyline all’altra, possono mantenere la propria estetica anche se il mondo che li circonda ha un aspetto completamente diverso.

Per creare la Mumbattan di Spider-Man: India, per esempio, gli animatori si sono ispirati alla serie indiana di fumetti d’epoca Indrajal, mentre per dare vita alla Nueva York di Miguel O’Hara hanno presso spunto da visionari della fantascienza come Syd Mead, il designer di Blade Runner e Tron per creare .

Spider-Man è uno dei supereroi più popolari del mondo – commenta Powers –, e una delle cose più entusiasmanti di questo mezzo di comunicazione e della possibilità di raccontare questa particolare storia di salto dimensionale è poter far sì che chiunque nel mondo esca dal cinema e senta che l’Uomo Ragno potrebbe esistere nel proprio quartiere, sia esso Mumbai o Dublino“.

Questa commistione di stili è particolarmente evidente in alcuni punti del film, tra cui una serie di scene realizzate interamente in Lego (un chiaro omaggio a Phil Lord e Chris Miller, sceneggiatori e produttori di Across the Spider-Verse, che hanno realizzato i popolari film dedicati ai mattoncini colorati).

All’interno dello Spider-Verse animato ci sono anche un paio di camei decisamente umani, come quello della signora Chen – la commessa bisbetica di Venom – e Donald Glover, che nel corso degli anni era già apparso in alcuni progetti ragneschi e che spesso i fan hanno immaginato nelle vesti di Spidey. Powers rivela che il cameo di Glover è nato mentre il team creativo stava lavorando agli storyboard del film: “Sentivamo che se ne parlava e c’era chi chiedeva ‘Chissà se Tom Holland o Andrew Garfield appariranno in live action nel film’ – ricorda –. Che ci crediate o meno, abbiamo anche disegnato diverse versioni in cui abbiamo sperimentato e ci siamo detti cose come ‘Immaginiamo che Andrew Garfield sia nel film’. Ma la cosa che ci ha divertito di più è stato vedere Donald Glover nei panni di Prowler“.

Il regista racconta che quando gli hanno chiesto di partecipare al film, Glover si è subito mostrato disponibile. Il team ha così realizzato in fretta e furia un costume da Prowler e ha portato l’attore in studio per qualche ora in modo da filmare le sue battute. Scherzando sul fatto che Glover è “la chiave del multiverso“, Powers spiega che “alla fine della fiera, siamo fan come tutti gli altri e ci fidiamo della nostra opinione. Se una cosa riesce a divertirci e coinvolgerci, allora siamo abbastanza sicuri che sia la versione migliore“.

Questo articolo è comparso originariamente su Wired UK.



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di Marah Eakin www.wired.it 2023-06-07 04:40:00 ,

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